Dopo la rotta di Caporetto il duro anno della “fame”
BUDOIA. Le tragedie della Prima guerra mondiale 1915-18, vissute al fronte, costate oltre 600 mila morti, si abbinano all’anno dell’invasione del Friuli, seguita alla rotta italiana di Caporetto,...
BUDOIA. Le tragedie della Prima guerra mondiale 1915-18, vissute al fronte, costate oltre 600 mila morti, si abbinano all’anno dell’invasione del Friuli, seguita alla rotta italiana di Caporetto, consumata fra il 24 e 26 ottobre del 1917.
Nelle contrade pedemontane, l’anno dell’occupazione austriaca è sempre stato ricordato come “l’anno della fame”. Immediatamente gli invasori si appropriano di case adatte alle loro esigenze, beni e animali. Purtroppo alla fine di ottobre sono già ritornate al piano le greggi che, in malghe...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto