"Il dottor Conte è morto per un errore": dibattito di cinque ore sulla perizia
Udine, chiuso l’incidente probatorio davanti al gip per chiarire le cause del decesso del chirurgo in sala operatoria. Il difensore del perfusionista: «Responsabilità non esclusiva». Sollevati dubbi sull’organizzazione dei controlli
UDINE. È durato quasi cinque ore il contraddittorio tra le parti sulla perizia che ha attribuito a un errore umano la morte di Luigi Conte, il chirurgo ed ex presidente dell’Ordine dei medici di Udine deceduto il 2 febbraio scorso, all’età di 69 anni, mentre all’ospedale “Santa Maria della Misericordia” veniva sottoposto a un intervento di by-pass coronarico.
L’udienza per l’incidente probatorio davanti al giudice per le indagini preliminari, Andrea Comez, ha consegnato un quadro completo sulla causa del...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto