Ancora sangue sulla strada “Ferrata” il rettilineo maledetto
La carreggiata, per chilometri senza curve, invita a correre. Il sindaco di Varmo: «Servono soluzioni contro l’alta velocità». Nell'ultimo incidente hanno perso la vita due uomini, un terzo è gravemente ferito
VARMO. Per tutti è la strada «maledetta». Diventata negli anni teatro di tanti, troppi incidenti. L’ultimo mortale – prima di quello costato ieri la vita ai ragazzi romeni – è avvenuto lo scorso 6 novembre.
Sempre lì, in quel rettilineo della provinciale 95 dove si continua a morire. In quel tratto realizzato negli anni Sessanta dopo che venne accantonato il progetto che prevedeva la costruzione della linea ferroviaria Teglio Veneto-Bertiolo-Udine. Da lì il “nomignolo” con cui viene identificata la...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto