Alpini friulani, Treviso diventa una seconda casa
Per alcuni 130 km a piedi attraverso tre province con cinque muli al seguito. Chi sfila per un reduce di 97 anni e chi porta il cappello di chi non c’è più
TREVISO. “Vecio, mola tuto e vien qua”. Il termometro del primo giorno di adunata numero 90, quella del Piave, sta tutto in questo messaggio telegrafico di un commerciante trevigiano a un amico.
Un’invasione pacifica di penne nere, una grande festa di popolo, graziata anche dal tempo, afoso ed estivo.
Ma questo certo non ferma l’arrivo di migliaia di penne nere friulane, in giornata, tre giorni, addirittura una settimana. Le spedizioni appiedate, intanto, sono arrivate a destinazione, più o meno...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto