Gramsci, il pensiero che non si spegne

NICOLA CORDA. Una intelligenza attualissima e viva. È morto il comunismo, non Antonio Gramsci, il suo pensiero, gli studi, l’elaborazione politica e intellettuale viaggiano ancora e continuano a interessare università e scuole in tutto il mondo. «Per vent’anni dobbiamo impedire a questo cervello di funzionare» disse il pubblico ministero Isgrò durante la sua requisitoria contro di lui. A ottant’anni dalla morte «possiamo dire che il fascismo ha fallito» dice la presidente della Camera Laura Boldrini inaugurando a Montecitorio le celebrazioni...

Pubblicato su Il Messaggero Veneto