La memoria mai condivisa di Porzûs
Sarebbe bastato scrutare i volti dei partecipanti a quella giornata del 2003. Attorno a don Redento Bello e a Giovanni Padoan, al loro abbraccio, c’era ben poca comunanza dei presenti. Ricordo le frasi di circostanza, quasi di sufficienza, i discorsi caratterizzati dai distinguo da parte degli oratori, dei rappresentanti dell’Apo e dell’Anpi. Un clima che, invece di esaltare la straordinarietà dell’evento, poneva, quasi a futura memoria, le basi per una divisione perpetua. Quella stretta forte tra il comandante garibaldino...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto