Morto per amianto, risarcimento a rischio
La Cassazione ha accolto il ricorso di Caffaro contro la decisione di ammettere gli eredi al passivo per oltre 950 mila euro
TORVISCOSA. Nella conta impietosa delle vittime dell’amianto c’era anche lui. Friulano e padre di famiglia, impiegato per 18 anni nello stabilimento di Torviscosa della Caffaro spa come manutentore meccanico, era morto nel 2006, all’età di 59 anni, per un “mesotelioma pleurico maligno diffuso di tipo epiteloide”. Una storia tragicamente simile a tante altre, dentro e fuori regione, ma che rischia ora di aggiungere al lutto della famiglia, la beffa di lasciare tutti - moglie, figli e nipote - senza...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto