Omicidio-suicidio, i coniugi Redivo morti già il giorno prima: lui è stato strangolato
Roveredo in Piano: l’autopsia sarà eseguita lunedì 10 aprile e dovrà accertare se, prima d’essere ucciso, l’uomo è stato stordito o meno con farmaci, trovati in gran quantità nella cameretta che era stata predisposta per la lungodegenza
ROVEREDO IN PIANO. Roberto e Giuseppina Redivo potrebbero essere morti la sera precedente il ritrovamento. È quanto ipotizza il medico legale Valentina Zamai, cui il procuratore Federico Facchin ha conferito l’incarico di eseguire l’autopsia, lunedì 10 aprile, alle 8, all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone.
L’anatomopatologo – che nell’appartamento di via Carducci 20, a Roveredo in Piano, aveva eseguito la prima sommaria ispezione cadaverica – dovra eseguire esami tossicologici, farmacologici e alcolemici su entrambe le salme, accertare l’ora...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto