«Ho paura di lasciarlo solo, scusatemi»
Il biglietto lasciato da Giuseppina Redivo, la donna di 80 anni che ha ucciso il marito semi-infermo e si è suicidata. Lunedì l’autopsia
PORDENONE. Roberto e Giuseppina Redivo potrebbero essere morti la sera precedente il ritrovamento. È quanto ipotizza il medico legale Valentina Zamai, cui il procuratore Federico Facchin ieri ha conferito l’incarico di eseguire l’autopsia, lunedì alle 8, all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone.
L’anatomopatologo – che nell’appartamento di via Carducci 20, a Roveredo in Piano, aveva eseguito la prima sommaria ispezione cadaverica – dovra eseguire esami tossicologici, farmacologici e alcolemici su entrambe le salme, accertare l’ora e il giorno...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto