Morì tagliando legna: "Amici senza colpa"
Massimo Dolso aveva prestato al vicino di casa Carlo Pozzi un macchinario per spaccare la legna, senza avere la benché minima idea della sua intrinseca pericolosità
UDINE. Massimo Dolso aveva prestato al vicino di casa Carlo Pozzi un macchinario per spaccare la legna, senza avere la benché minima idea della sua intrinseca pericolosità. Lo aveva utilizzato lui stesso più volte e non era mai incorso in alcun tipo di infortunio.
Renzo Modonutto, amico di famiglia della vittima, lo aveva aiutato a tagliarla ed era rimasto a sua volta ferito. Nè all’uno, nè all’altro, quindi, può essere contestata alcuna responsabilità, in relazione alla tragica fine del...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto