Delitto Tulissi, in un mozzicone di sigaretta la verità sul killer di Tatiana
Nuovi accertamenti sul reperto trovato a villa Calligaris. Dagli esami del Ris tracce del sangue della vittima sul cellulare
UDINE. Il mozzicone della sigaretta fumata da “Tati” con strane macchie sul filtro ritrovato nel cortile di villa Calligaris. È con quel reperto, che i laboratori del Ris di Parma non sono riusciti a leggere completamente, che la Procura della Repubblica confida di incastrare l’assassino di Tatiana Tulissi.
Periti all’opera
Sono passati più di otto anni da quella sera dell’11 novembre 2008, ma l’omicidio della 36enne manzanese non è mai diventato un “cold case”. Il sostituto procuratore Marco Panzeri...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto