Chivilò e gli altri martiri alpini nell’affondamento del Galilea
MATTEO LO PRESTI. Era un ragazzo vivace Giutti, non era alto di statura, ma era forte, robusto come poteva essere un contadino cresciuto tra stenti e fette di polenta condite di latte e poi qualche...
MATTEO LO PRESTI. Era un ragazzo vivace Giutti, non era alto di statura, ma era forte, robusto come poteva essere un contadino cresciuto tra stenti e fette di polenta condite di latte e poi qualche foglia di radicchio. Il suo nome era Luigi Chivilò, abitava al di là del casello della ferrovia oltre la piccola stazione di Provesano, sulla linea verso Gemona. Era nato il 16 ottobre 1919 predestinato a essere arruolato tra gli alpini della Julia, battaglione Gemona. C’erano...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto