Due malori mortali, solo una coincidenza
Gradisca: gli inquirenti non trovano collegamenti tra i decessi di Alberto Guerzoni e Luca Vecchiato
GRADISCA. Coincidenze. Solo fortuite coincidenze. Sgombrate quasi tutte le zone d’ombra sulle morti ravvicinate di Alberto Guerzoni e Luca Vecchiato. Due morti sospette che in un primo momento avevano fatto rizzare le antenne a carabinieri e polizia.
Due giovani dello stesso territorio isontino, l’uno di Sagrado (Alberto) e l’altro di Corona (Luca). Vite che si erano più volte incrociate in «certe notti che somigliano a un vizio, che non voglio smettere mai» come canta Luciano Ligabue. Certe notti dove capita...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto