Manca una sala del commiato per chi non segue il rito cattolico
Cividale: è richiesta da chi desidera una cerimonia funebre laica o aderisce a un altro credo religioso Il gruppo degli Indipendenti porterà la questione in consiglio comunale. La “variabile” degli stranieri
CIVIDALE. Il graduale incremento delle cerimonie funebri laiche e l’ormai alto numero di stranieri residenti nella cittadina ducale (la componente sfiora il migliaio e frastaglia, ovviamente, il panorama dei credo religiosi) inducono ad avviare una seria riflessione sull’opportunità di riservare un apposito spazio a chi sceglie una forma di commiato alternativa alle esequie con rito cattolico o, appunto, aderisce ad altre religioni.
Il dibattito trae spunto da un caso segnalato di recente da un gruppo dell’opposizione consiliare, che ha sollevato...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto