Caneva, moria di pesci rossi nel laghetto “europeo”
L’ambientalista Vittorio Mella con altri naturalisti di Sacile: "La causa è un mistero: l’ipotesi è quella dell’avvelenamento della grande pozza di abbeveraggio"
CANEVA. Moria di pesci rossi, salamandre e anfibi in una grande pozza di abbeveraggio, in località Nicoi verso il Gaiardin. Acqua inquinata oppure il gelo ha ucciso pesci e altre specie?
Via alle verifiche: le reclamano gli ambientalisti per quella lama d’acqua che è stata co-finanziata dalla commissione ambiente d’Europa, qualche anno fa.
«Uno spazio protetto per la conservazione attiva della salamandra atra aurorae e altri anfibi è stato trasformato in un cimitero – lo ha segnalato l’ambientalista Vittorio...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto