In un mese chiede per tre volte di essere ricoverato: lo chiamano quando è morto
In una lettera il dolore dei familiari di Graziano Perotti, 76enne di Tarvisio, deceduto il 7 febbraio. L'ospedale di Tolmezzo: "Una morte del tutto inaspettata e dato il quadro clinico in atto non prevedibile. Già attivata un’indagine interna"
TOLMEZZO. Dallo scorso Natale entrava e usciva dall’ospedale di Tolmezzo, pesantemente debilitato da un’insufficienza circolatoria sanguigna. Ci entrava troppo spesso (tre volte in poco più di un mese) e, soprattutto, ci usciva troppo presto.
Almeno secondo i familiari, che oltre al dolore per la scomparsa del loro congiunto si ritrovano costretti a convivere con l’altrettanto dolorosa sensazione di essere stati, loro malgrado, vittime di un caso di malasanità.
Una morte che non ha ancora una spiegazione (per la moglie...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto