Lo sfogo di un papà friulano separato: "Caro Michele, ti abbiamo ammazzato tutti noi"
Francesco Facchini si rivolge a Michele, il ragazzo che si è ucciso perché stanco del precariato, ricordando il dolore dei genitori del giovane, della sofferenza e degli sbagli che gli adulti fanno nei confronti dei propri figli
Francesco Facchini ci ha inviato questa lettera, pubblicata sul suo sito, per ricordare Michele, il ragazzo di Udine che si è tolto la vita a soli 30 anni perché stanco del precariato
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Caro Michele, ti scrivo. Ci ho pensato un attimo, ho lasciato passare alcuni giorni, ma la tua lettera mi ha fatto talmente male che non sono riuscito a non risponderti. Mi presento, innanzitutto: mi chiamo Francesco, sono un papà separato di 45 anni, sono laureato e...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto