Disposta l’autopsia sul corpo dello sciatore travolto dalla slavina
Udine, la Procura vuole accertare la tempestività dei soccorsi e l’adeguatezza del trattamento sanitario. Funerali ancora da fissare
UDINE. Sabato mattina, ai piedi del Canin, nel punto in cui lo scialpinista, Michele Fedele, di Ovaro, è stato travolto dalla slavina assieme all’amico Cristian Chiavedale di Tolmezzo, i soccorsi sono stati tempestivi?
Il trattamento sanitario a cui è stato sottoposto Fedele, l’unica vittima della valanga, all’ospedale di Udine è stato adeguato?
A queste domande vuole dare una risposta la Procura di Udine che ha aperto un fascicolo a carico di ignoti. Il pm, Lucia Terzariol, ha disposto l’autopsia...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto