«Un rumore e poi la trave su Roberto»
Nella prima udienza toccante testimonianza di due colleghi della vittima. In tre a processo per omicidio colposo
«Ho sentito un grosso rumore. Quando mi sono girato, ho visto Roberto Pillon col torace sul tavolino e la trave sulle spalle. Abbas chiamava “Aiuto, aiuto aiuto”».
Così, ieri in aula, Claudio Santarossa, uno dei colleghi di Pillon, ha ricostruito quello che è successo l’8 marzo del 2011 allo stabilimento di via XX Settembre della Cimolai a Roveredo in Piano.
Il processo, dinanzi al giudice monocratico Giorgio Cozzarini, vede imputati per omicidio colposo il direttore dello stabilimento di Roveredo Giancarlo...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto