Uccisa la “mente” della strage degli italiani a Dacca
La sera del primo luglio 2016 un commando armato assaltò il ristorante nel cuore del quartiere diplomatico di Gulshen: nove le vittime italiane tra cui gli imprenditori friulani Cristian Rossi e Marco Tondat
DACCA. È rimasto ucciso in una operazione delle forze speciali a Dacca l’estremista islamico Nurul Islam Marzan, considerato una mente dell’attentato in un ristorante in cui morirono 20 persone tra cui 9 italiani.
Marzan è stato ucciso insieme a un altro sospetto estremista nel quartiere Rayer Bazar della capitale bengalese. Marzan, età sulla trentina, fu uno degli organizzatori dell’attacco del primo luglio alla Holey Artisan Bakery di Dacca, quando nove terroristi dell’Isis armati di machete, kalashnikov e bombe a...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto