«Mamma, sto morendo». Poi la fine in ospedale
Un colpo solo, a distanza ravvicinata, nella camera da letto della vittima. Il proiettile è entrato nel torace e uscito dalla schiena. Il decesso nella notte
FIUME VENETO. «Mamma, sto morendo». Federico Dri aveva appena fatto in tempo a fuggire dalla camera, scendere le scale di corsa, uscire in giardino, prima di accasciarsi con le mani portate al petto e pronunciare le sue ultime parole.
Dietro di lui, era uscita Anna Morello, di corsa dopo avere abbandonato le pentole sul fuoco in cucina, dove stava preparando la cena. «Non è sangue, non ti ha colpito», l’aveva consolato prendendolo tra le braccia, quella madre che spesso...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto