Dentro e fuori dei rifugi si consumarono tanti drammi
I rifugi antiaerei sono rimasti nella memoria della gente. Stanze della paura, dove spesso entrava la morte, si trovavano nelle località vicine agli obiettivi bellici: linee ferroviarie, strutture...
I rifugi antiaerei sono rimasti nella memoria della gente. Stanze della paura, dove spesso entrava la morte, si trovavano nelle località vicine agli obiettivi bellici: linee ferroviarie, strutture militari tedesche, centrali idroelettriche, importanti vie di comunicazione.
A Pordenone, come a Sacile e Casarsa, li ricordano per i tragici bombardamenti alleati del 1944–45, che tanti lutti e rovine causarono. Un rifugio legato a un bombardamento devastante di Pordenone si trovava in via Calderai, dietro il municipio. Non fu sufficiente per salvare...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto