Il Friuli riscopre pre Checo, l’autonomista irriducibile
Le istituzioni celebrano don Placereani, il sacerdote “rivoluzionario” a 30 anni dalla morte
UDINE. Uomo di grande cultura, teologo, protagonista anche di vari avvenimenti culturali, linguistici e politici. Anticonformista per vocazione.
Fu oratore eccellente, soprattutto in friulano, buon traduttore e scrittore, insegnante, animatore sociale e grande trascinatore. Però un irriducibile, un testardo, dirompente, geniale, prete di montagna, ignaro e incurante delle arti della diplomazia e delle strategie di mediazione.
Lui, pre Checo Palcerean (don Francesco Placereani), fu cosí, schietto, tagliato con il “massanc”, genuino, onesto e coerente con se stesso prima che...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto