CORRENDO SUL FILO DELLA VERGOGNA
Un canto alpino ha come titolo «Pietà l’è morta» e allora facciamola anche annegare, piuttosto che si ripresenti sotto forma di retorica, ambiguità storica e politica. A ben vedere, infatti, la...
Un canto alpino ha come titolo «Pietà l’è morta» e allora facciamola anche annegare, piuttosto che si ripresenti sotto forma di retorica, ambiguità storica e politica. A ben vedere, infatti, la decisione della Commissione senatoriale, riguardo alla riabilitazione dei “fucilatz” di Cercivento, null’altro è se non la dimostrazione di uno Stato, ma anche di una Nazione, incapaci di interrogarsi sulle proprie vicende, frastornati dalle lusinghe di un sedicente patriottismo o, peggio ancora, da un retaggio militare degno di Casa Savoia....
Pubblicato su Il Messaggero Veneto