Mafia, cuore, morte: Pif azzecca l’impasto
Un altro grande film che morde la storia della sua Sicilia E nel dramma è la commedia a farsi largo, come lui sa fare
di GIAN PAOLO POLESINI
Pif e la mafia, un rancore che si placa soltanto nel cinematografo, evidentemente. Il pregio è che Pierfrancesco la sa raccontare la mafia senza scomodare lupare e violenza, restando nel suo mondo un po’ appartato. Fantastica e dice ciò che va detto.
Quando mai un’opera seconda affianca con altrettanta dignità la prima riuscita sin troppo bene? Non abbiamo ricordo di ciò. E se . La mafia uccide solo d’estate fu folgorazione decisa, anche alla seconda passata,...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto