Un vero self-made man con la religione del fare e senza peli sulla lingua
Il ritratto di Andrea Pittini, l'imprenditore di Osoppo morto a 85 anni
UDINE. «Lavorare, lavorare e lavorà». Era il suo motto, che ripeteva con ostinata convinzione. Due volte in italiano, l’ultima in marilenghe, per ribadire il concetto. Perchè Andrea Pittini, gemonese, classe 1930 (era nato il primo novembre, giorno dei Santi), sapeva cosa vuol dire lavorà.
Anche 15 ore al giorno. Lui c’era dentro la fabbrica, il suo regno. C’era a fare il giro dei reparti di prima mattina, talvolta all’alba, a parlare con gli uomini di cui si fidava, anche...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto