Massacrò moglie e figlia «Ora dategli l’ergastolo»
L’ultimo duello. La difesa: tragedia evitabile, se la rete si fosse attivata Voce Donna chiede un risarcimento simbolico a nome di tutte le vittime
Ergastolo. Senza l’isolamento diurno, spuntato dal calcolo pena per lo sconto previsto dal rito abbreviato. È quello che ha chiesto il pm Federico Facchin per Abdelhadi Lahmar, il quarantenne marocchino che il 15 aprile dell’anno scorso massacrò con l’accetta e il coltello la moglie Touria Errabaibi, 30 anni, e sgozzò la loro figlioletta Hiba, 6 anni, mentre dormiva nella sua cameretta.La mattanza di via San Vito scosse profondamente il quartiere e la città, che scese in piazza a manifestare la...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto