Il caso delle ossa umane ritrovate nel bosco: "Potrebbero essere di mio fratello"
L’attesa di Lorenzo Londero: il congiuto è scomparso nel settembre del 2011 e da allora nessuno ha più saputo nulla di lui
GEMONA. Di lui era rimasta soltanto la sua bicicletta appoggiata nelle vicinanze del Vegliato in Stalis, ma il ritrovamento di un osso umano nei dintorni di Sella Sant'Agnese, lunedì scorso, in paese ha fatto rinascere la speranza che si tratti davvero di Luigi Londero, l’anziano gemonese scomparso nel settembre del 2011.
L’uomo era sparito improvvisamente alla fine dell’estate proprio sulle alture gemonesi, dove molti cittadini e tanti turisti hanno l’abitudine di passeggiare. Infruttuose, allora, erano state le ricerche effettuate...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto