Palazzina esplosa, Ikea chiamata in causa nel caso Flego
I familiari delle due vittime, di cui una pordenonese, ritengono non abbia vigilato sui subappalti: la cucina acquistata a Villesse, poi lo scoppio a Trieste
PORDENONE. Anche Ikea dovrà rispondere del disastro di via Baiamonti, a Trieste, nel quale ha perso la vita il pordenonese Aldo Flego, 76 anni, insieme alla sorella Marcella.
I familiari di quest’ultima, proprietaria dell’appartamento dove si originò la deflagrazione che un anno e mezzo fa scosse tutta Trieste, hanno presentato presso il Tribunale civile del capoluogo giuliano la comparsa di costituzione e la contestuale istanza di chiamata di terzi, in primis di Ikea Italia Retail Srl, nella persona del...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto