Il Friuli “adotta” Cristicchi cantore del nostro dramma
Lo spettacolo di Gemona ha lasciato il segno, tra ricordi e commozione. E il sindaco Urbani regala all’artista romano la locandina del Messaggero Veneto
GEMONA. Il pugno nello stomaco è di quelli che durano, ben oltre la coda dello spettacolo, quando un generoso, partecipe, commosso scroscio di applausi congeda il pubblico da Simone Cristicchi e il suo Orcolat 76.
Il Duomo di Gemona si svuota, la gente accarezza ancora una volta le colonne piegate dalla violenza del terremoto, quindi riguadagna la via di casa. Consapevole una volta in più di quale immane tragedia si sia consumata nel Friuli del 1976. E al contempo...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto