Sul corpo di Giuglio Regeni il marchio dei torturatori
I particolari sono emersi dalle oltre 200 pagine dell’autopsia fatta sul corpo del ricercatore di Fiumicello ucciso al Cairo. A Roma seconda giornata del vertice tra magistrati italiani ed egiziani
ROMA. Incisioni sul corpo di Giulio Regeni che sembrano essere lettere. Un particolare emerso dalle oltre 200 pagine dell’autopsia fatta sul corpo del ricercatore di Fiumicello ucciso al Cairo.
Alcune fonti parlano di ferite superficiali che i medici legali Vittorio Fineschi e Marcello Chiarotti hanno individuato sul suo corpo che sembrano comporre alcune lettere dell’alfabeto, apparentemente slegate tra loro, in punti diversi.
Tagli, chiamati in gergo tecnico “soluzioni di continuo cutanee”, che sembrano marchi, e potrebbero avere un significato,...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto