Storia e memoria, Gorizia ha celebrato i cent’anni della Redenzione
Serracchiani: «È il simbolo del sacrificio». L’omaggio dei paracadutisti della Folgore
GORIZIA. Era l’otto agosto di cento anni fa quando il sottotenente Aurelio Baruzzi era entrato a Gorizia con un manipolo di soldati aprendo la strada alla conquista italiana della città.
Chi era presente alla cerimonia in piazza Vittoria, preferendo onorare il centenario della presa di Gorizia da parte dell’Esercito italiano anzichè rinfrescarsi al mare o in piscina, ha provocato emozioni palpabili, sincere.
«Se Trento e Trieste furono i simboli che portarono l’Italia a entrare in guerra, Gorizia rappresentò il...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto