La lettera della vedova di Cristian: "Terroristi, non avrete il mio odio"
Le toccanti parole di Stefania Collavin, moglie di uno dei due imprenditori friulani uccisi a Dacca. «Le mie figlie sono simboli della vita che è più forte della morte»
A un mese di distanza dalla strage di Dacca, Stefania Collavin trova la forza per parlare con una lettera aperta al Messaggero Veneto. Ne esce un manifesto del dolore, di una sofferenza impossibile da digerire.
Un manifesto, però, che non sfocerà mai nell’odio. Perché la vedova dell’imprenditore friulano Cristian Rossi, barbaramente ucciso insieme ad altre 22 persone nell’assalto al ristorante Holey artisan backery, non porta nessun rancore.
Non può permetterselo. Perché le gemelline nate dall’amore che l’ha unita a...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto