Morte dopo il rave party, il pm: «È omicidio preterintenzionale»
Lo smartphone di Federico Diana bloccato dall’impronta digitale: si lavora per accedere ai contenuti I carabinieri stanno sentendo tutti gli amici del ragazzo. Oggi l’autopsia e gli esami tossicologici
SAN VITO. Omicidio preterintenzionale. È questa l’ipotesi di reato per la quale il pm Pier Umberto Vallerin ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per fare luce sulla morte del diciannovenne di Martellago Federico Diana. S’indaga anche per traffico illecito di stupefacenti: è scattata la caccia allo spacciatore che ha ceduto la dose di droga fatale.
La Procura ha affidato al medico legale Antonello Cirnelli l’autopsia e i prelievi per l’esame tossicologico. Il consulente del pm...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto