Nizza, la strage degli innocenti: parlano i friulani presenti
«Le urla, gli spari e i corpi dei bimbi». Michele Lopetz: sembrava di essere in un film da Far West. «Pensavo di morire, ho telefonato a mio fratello per dirgli addio»
UDINE. «Dove andiamo a mangiare stasera?». «Sanremo?». «No, andiamo a Nizza, c’è un ristorante dove cucinano bene la carne sul lungomare». Inizia così la serata di Michele Lopetz, 42 anni originario di Lignano che da un anno lavora a Montecarlo come cameriere, e del suo collega Mirco, di Perugia.
Tir sulla folla della Promenade: 84 morti e oltre 200 feriti
La normalità di una cena fuori tra amici durante il turno di riposo. Quella normalità che un attentato spazzerà...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto