Caso Regeni, l’appello dei genitori all’Ue: “Isolate l’Egitto, non è un paese amico”
Paola e Claudio Regeni hanno parlato alla commissione Diritti Umani del parlamento di Bruxelles. «Non ho capito - ha detto la mamma - se l'Italia è ancora amica o no dell'Egitto: non si uccidono i figli degli amici»
BRUXELLES. L'Italia e l'Europa devono aumentare la pressione sull'Egitto per avere un'indagine trasparente sulla morte di Giulio Regeni. E per farlo gli stati membri devono richiamare gli ambasciatori e dichiarare l'Egitto paese non sicuro. Lo hanno chiesto i genitori di Giulio, Paola e Claudio Regeni parlando alla commissione Diritti Umani del parlamento di Bruxelles.
«Non ho capito - ha detto Paola - se l'Italia è ancora amica o no dell'Egitto: non si uccidono i figli degli amici».
«Vogliamo ringraziare...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto