Quella catena di vittime che ha sconvolto Pordenone
Un mese dopo la morte di Teresa Costanza, nel 2015 si susseguirono le tragedie. Prima Touria e Hiba, madre e figlioletta marocchine, poi le cinesi Shuie e Haiyan
PORDENONE. É passato meno di un mese dall’omicidio di Teresa Costanza e del suo fidanzato Trifone, uccisi nel parcheggio della palasport, quando nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 2015 si consuma a Pordenone un altro sconvolgente delitto che rientra purtroppo a pieno titolo tra i casi di femminicidio.
In un appartamento di via San Vito un cittadino marocchino di 39 anni, Abdelhadi Lahmar, massacra la moglie Touria, 30 anni, lavapiatti al ristorante Al Gallo, a...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto