Terremoto, il giudice Faleschini Barnaba: «Un cornicione mi crollò addosso e la mia gamba restò paralizzata»
Il giudice Daniele Faleschini Barnaba racconta il dramma del 6 maggio «Vivevo a Buja, sbagliai a uscire di casa. Ho sempre sognato di tornare a correre»
Quando è il corpo, oltre che l’anima, a portare i segni di una tragedia, il tempo assume una dimensione diversa. Lo sa bene Daniele Faleschini Barnaba, giudice del Tribunale di Udine, che la sera del 6 maggio, a Buja, venne colpito da un pezzo di cornicione e la sua gamba rimase paralizzata per sempre.
Nel 1976, Faleschini Barnaba era solo un ragazzo, non aveva ancora compiuto 11 anni, e per lui non fu facile accettare di non poter più...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto