Subito l’autopsia Il contenitore sotto sequestro

Il sostituto procuratore Matteo Campagnaro ha aperto ieri mattina un fascicolo e il bidone è stato posto sotto sequestro. Un atto dovuto, così come gli avvisi di garanzia che verranno emessi in vista dell’esame autoptico. A fronte del decesso di Nina, l’ipotesi di reato sarà quella di omicidio colposo e si verificherà verosimilmente se il fatto che i genitori non siano riusciti a prevenire l’accaduto possa configurare un’omessa custodia. Già dal rapporto stilato dai carabinieri e consegnato ieri alla Procura,...

Pubblicato su Il Messaggero Veneto