La tragedia del lago, mamma e figlioletto sono morti per annegamento
Lo ha stabilito l’autopsia eseguita a Pordenone. Per conoscere i risultati degli esami tossicologici serviranno almeno dieci giorni
PORDENONE. Cristina Furlan, di 36 anni e il figlio di 4, Federico Piva, trovati privi di vita nella loro auto nel lago della Burida il 13 maggio, sono morti per annegamento.
Lo ha stabilito l’autopsia eseguita oggi, martedì 17 maggio, dalla dottoressa Barbara Polo Grillo, incaricata dalla Procura di Pordenone, e dall’anatomopatologo Giovanni Del Ben.
Quest'ultimo ha operato come perito di parte incaricato dalle famiglie delle vittime.
Per quanto riguarda gli esami tossicologici - che dovranno chiarire se la...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto