Loris Piva chiuso in un dolore infinito
Il marito e padre delle vittime del lago della Burida a Pordenone. Lacrime in Questura all’annuncio del dramma. La cugina: «Fatichiamo a crederci»
PORDENONE. Una telefonata dalla polizia, una convocazione in Questura per quella che immaginava potesse essere una multa. Invece il mondo gli è crollato addosso, la terra gli si è aperta sotto i piedi aprendo le porte a un baratro che non avrebbe mai pensato di dover, e poter sopportare.
La vita di Loris Piva non è finita, ieri mattina, ma in qualche modo è come se lo fosse. Le lacrime iniziali, all’annuncio della tragedia, hanno lasciato il posto a...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto