La tragedia di Pordenone, le ultime parole di Cristina Furlan: «Papà, vai avanti. Io arrivo». Poi il dramma
Il racconto delle ultime ore della donna morta con il figlioletto nel lago di Burida. I suoceri sono rientrati dall’adunata degli alpini
PORCIA. Un lungo e intenso abbraccio con il marito, sull’uscio di casa, giovedì sera, dopo una delle sue piccole crisi. I gesti incoerenti con i quali ha svestito e rivestito il piccolo Federico, in preda alla febbre, durante la notte.
E quegli occhi spalancati in una fissità insolita, ieri mattina, al risveglio. «Tutto bene?», le ha chiesto Loris Piva. Cristina Furlan ha annuito.
I piccoli segnali del malessere che la trentaseienne di Porcia, stava vivendo, non sono sfuggiti ai...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto