«Ciao Glorietta, eri un vulcano»
Cividale: la madre di Gloria Vecchiutti ha ricordato così in duomo la figlia 23enne morta in un incidente
CIVIDALE. «Ciao, Glorietta». Mamma Susi riesce a trattenere le lacrime. La voce s’incrina appena, alle prime parole: poi il desiderio di dipingere la bellezza, l’energia, la solarità di una creatura che ha saputo seminare gioia tutt’attorno a sé prevale, le permette di leggere fino in fondo i pensieri con cui ha voluto salutare la sua “bambina”.
La funzione delle esequie si avvia al termine, in un duomo gremito, e dal pulpito arriva un ritratto di luce: Gloria Vecchiutti, racconta la...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto