Scambio di salme a Trieste, così è cremata quella sbagliata
Il marito di un’anziana deceduta dopo un intervento del 118 ha trovato nella bara il corpo di un’altra donna. Tragico errore innescato da un caso di omonimia
TRIESTE Prima le fanno il funerale, poi la cremano. Ma il corpo, si scopre ora, era quello sbagliato. Il caso, se di mezzo non ci fossero sentimenti, persone e drammi, sarebbe degno per la sceneggiatura di un film tragicomico.
Succede a Trieste e succede proprio a Vera Vidali, la settantenne alla quale il 118 lo scorso 10 marzo aveva diagnosticato un’influenza, consigliando una tachipirina, ma che invece è deceduta poche ore dopo, durante la notte, per un grave problema...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto