Malore fatale in cella, «si archivi»
Pordenone. La procura chiude l’inchiesta, ora l’ultima parola spetta al gip. La famiglia si oppone: vuole giustizia
PORDENONE. Il pm Matteo Campagnaro ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta aperta per l’ipotesi di reato di omicidio colposo a carico di ignoti a seguito del decesso di Stefano Borriello. Il 29enne di Portogruaro era stato colto da malore in una cella del carcere di Pordenone, il 7 agosto.
Era morto un’ora dopo all’ospedale Santa Maria degli Angeli per un arresto cardiocircolatorio. A nulla erano valse le manovre di rianimazione cardiopolmonare messe in atto immediatamente dagli infermieri in servizio al Castello,...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto