Dolore e feriti in ospedale a Udine. Il medico: piango il Friuli distrutto
L'infermiera, Antonietta Zanini, ricorda le lacrime di Comelli, il primario del Pronto soccorso
UDINE. La terra continuava a tremare e da tutta la zona terremotata l’arrivo dei feriti all’ospedale di Udine era continuo. E quando all’alba un’allieva infermiera passò davanti all’ambulatorio del primario e vide Anselmo Comelli in lacrime, con le braccia e la testa appoggiate alla scrivania, capì che il terremoto aveva distrutto il Friuli.
«Dottore perché piange?» chiese Antonietta Zanini, indimenticabile la risposta: «Piango per i friulani e per il Friuli distrutto, ci vorranno almeno 20 anni per rialzarci»
La...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto