Il dolore della madre: potevo salvare Diana
La figlia è morta nell'incendio di Codroipo. Fulvia Giavedoni è distrutta dal rimorso: mercoledì notte era dall’altra figlia. Lunedì l’autopsia
CODROIPO. «Forse, forse se c’ero anche io quella notte non sarebbe successo tutto questo, forse Diana sarebbe ancora viva...». L’ha detto in lacrime alla sorella Velia, la signora Fulvia Giavedoni. Con il cuore spezzato di una madre che ha perso per sempre una parte di sé.
Mercoledì notte la figlia Diana Maurizio è morta per intossicazione da fumo per un principio di incendio divampato nell’appartamento al primo piano della palazzina Ater a Pozzo, alloggio che condivideva con lei. Ma...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto