Crollò anche il castello: morti e distruzione a Mels
Il terremoto del Friuli 40 anni dopo. Un altro simbolo del Friuli cadde a pezzi. I ricordi dell’allora sindaco di Colloredo di Monte Albano Roberto Molinaro
COLLOREDO. «Sono crollate tutte tre le torri del castello di Colloredo». Il terremoto non risparmiò neppure il maniero dove Ippolito Nievo scrisse “Le confessioni di un italiano”. A illuminare quel che restava delle torri dove il terremoto sorprese gli ospiti del nobile Gianandrea Gloppero di Troppenburg nel bel mezzo di una festa, furono i fari di un’auto della polizia.
La gente impaurita con le coperte sulle spalle per ripararsi dall’umidità della notte, non credeva ai suoi occhi: uno dei...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto