I magistrati egiziani: “Sul corpo di Regeni fratture e ustioni”
Udine, è quanto riferito al procuratore capo di Roma, Giuseppe PIgnatone, dalla procura generale de Il Cairo in relazione ai risultati dell’autopsia svolta nelle scorse settimane in Egitto
ROMA. Anche dall’autopsia svolta nelle scorse settimane in Egitto emerge la presenza sul cadavere di Giulio Regeni di «fratture, abrasioni, ustioni e lividi in più parti del corpo».
Lo ha riferito la procura generale della Repubblica d’Araba d’Egitto al procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone e al pm Sergio Colaiocco, nel corso di un incontro durato circa due ore e mezza.
Secondo l’esame autoptico svolto al Cairo, le ferite sono state «provocate da corpi solidi e in alcuni casi strumenti...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto