Il mistero del cane di Tatiana e le perplessità della famiglia
La madre: «Lo liberava appena rincasava. Quella sera, invece, era ancora dentro». L’avvocato Luzzatto: «Un cambio nelle sue abitudini o fu l’assassino a chiuderlo?»
MANZANO. «La prima cosa che Tatiana faceva, appena tornava a casa, era di liberare la sua cagnetta. E invece, quando gli inquirenti me l’hanno consegnata, la sera dell’omicidio, Chrissie era ancora dentro. Considerando le abitudini di mia figlia, questo è molto strano».
Meri Conchione, la mamma della 36enne colpita a morte da tre colpi di pistola, l’11 novembre 2008, nella villa di Manzano - di nuovo sotto sequestro dalla fine dell’anno scorso - in cui abitava con il compagno...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto